martedì 1 aprile 2008

GIORNO 48: e il pesce d'aprile è tutto mio!



ore 19:27 postazione: ANSA

E' iniziata così questa giornata:
ero al giornale e, un collega,
telefona a un mister "veterano" delle nostre colonne,
per la normale intervista del martedì.
Tutti orecchiamo la discussione, perchè sentiamo che lui (che tutto ha fuorchè una voce diciamo così...discreta!) è alle prese con qualche problemino di comprensione:
"Ma lei scusi, non è mister XX?" - chiede a alta voce, attende la risposta ed esclama: "Ah quindi lei non è l'allenatore, chi è lei?"
"Ah è il guardiano, ho capito! Mi può mettere in contatto con l'allenatore per favore?"
Al che interviene un responsabile di redazione,
che conosce entrambi i soggetti,
prende la cornetta e dice: "Ao ma chi sei tu???"
Un attimo di esitazione e poi la butta giù tutta d'un fiato:
"Macchè Pesce d'Aprile! Ma vaff..!"
E così, chiarito che non si trattava di uno scherzo ma di una vera intervista,
il mio sfortunato collega può iniziare a sottoporre l'interlocutore alle sue domande.

Che poi, forse, anche io sono stata soggetta a un - così poco apprezzato - scherzetto,
da un tizio che si elegge il secondo arbitro più forte al mondo (nella sua categoria),
e si è fatto negare per tutta la mattinata.
Conclusione: domani devo riandare in redazione confidando nella sua buona luna,
e sperando che riesca a rilasciarmi un paio di dichiarazioni (per il resto l'articolo posso anche inventarlo, tanto conosco il soggetto oramai...).

Mattinata persa dunque per colpa di quel pesciolino birichino.
Arrivo qui all'ANSA e, stranamente, la riunione di redazione inizia alle 15.30.
Il caporedattore assegna a ogni giornalista un pezzo,
fin quando dice: "Serve anche un pastoncino sul Pesce d'Aprile, su tutti gli scherzi fatti nelle varie regioni italiane quest'oggi. Chi vuole farlo?"
Sgomento nella stanza: chi guarda in aria, chi guarda dietro, chi osserva attentamente la punta delle sue scarpe, chi pare che conti le farfalle
D'improvviso l'illuminazione:
"Perchè non lo facciamo fare alle ragazze, alle stagiste?"
Il caporedattore replica: "Ormai devi parlare al singolare" e così dicendo volge lo sguardo verso di me: "Ok Romina, fallo tu. Un pastoncino di 50 righe, io l'ho annunciato per le 20.30, ma se riesci a mandarlo in rete anche un po' prima è meglio".

Mi metto all'opera, facendomi un'autentica "cultura" sull'argomento e, ore 18.12, mando il mio pezzo in hold.
Il mio supervisore lo controlla un'ora dopo e, alle 19.30, esce in rete un pezzo così titolato:

PESCE D'APRILE: DA TRENTO A BRINDISI FESTIVAL DELLA GOLIARDIA
SCHERZI SU POLITICA E SPORT, A BOLOGNA 'CONTROLLI' IN CANTINE

Ho esattamente un'ora di anticipo: mica male per una stagista, giusto?
Quasi quasi mi piace, il pesce d'aprile!





frase del giorno: MA CHI E' LEI? IL GUARDIANO? O_O

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